TERRE DI HOSIDIUS
la nostra storia
La “Società agricola Fonte di Santa Maria” è un’azienda a conduzione familiare, specializzata nella produzione di cereali, legumi e olio nei terreni incontaminati delle colline molisane.
In Molise, nel borgo medievale di Montorio nei Frentani (CB), i terreni della società agricola Fonte Santa Maria dei germani Antonio e Andrea Albino occupano territori di media collina (400-600 mt. s.l.m.), situati nella contrada denominata “Guarenza” (dal germanico wahren, custodire), così detta per l’antica l’antica presenza di aree boscose destinate a riserva di caccia e appartenente, alla fine XVII secolo, ai feudatari duchi di Sangro.
Frequentazioni del luogo in età più remota sono testimoniate da una stele funeraria di calcare (II-III sec. d.C.) rinvenuta dai proprietari sui terreni dell’azienda e facendo parte di un insediamento rurale di età romana. Sulla stessa vengono ricordati personaggi della gens Virria e tale Hosidius Polydorus, entrambi di origine osca. Da qui la scelta del logo aziendale “Terre di Hosidius”, sì da creare un legame immaginario tra coloro che ebbero cura di questo territorio in un lontano passato e coloro che continuano a farlo oggi.
In Molise, nel borgo medievale di Montorio nei Frentani (CB), i terreni della società agricola Fonte Santa Maria dei germani Antonio e Andrea Albino occupano territori di media collina (400-600 mt. s.l.m.), situati nella contrada denominata “Guarenza” (dal germanico wahren, custodire), così detta per l’antica l’antica presenza di aree boscose destinate a riserva di caccia e appartenente, alla fine XVII secolo, ai feudatari duchi di Sangro.
Frequentazioni del luogo in età più remota sono testimoniate da una stele funeraria di calcare (II-III sec. d.C.) rinvenuta dai proprietari sui terreni dell’azienda e facendo parte di un insediamento rurale di età romana. Sulla stessa vengono ricordati personaggi della gens Virria e tale Hosidius Polydorus, entrambi di origine osca. Da qui la scelta del logo aziendale “Terre di Hosidius”, sì da creare un legame immaginario tra coloro che ebbero cura di questo territorio in un lontano passato e coloro che continuano a farlo ogg
L’azienda
L’azienda agricola dispone di circa 50 ettari di seminativo, di cinque ettari di rimboschimento con noci e ciliegio da legno e di circa 4 ettari di oliveto, le cui cultivar principali sono l’Oliva nera di Colletorto, la Gentile di Larino e la Salegna, tutte varietà autoctone molisane. I seminativi sono lavorati nel rispetto delle rotazioni previste per le aziende biologiche. Le coltivazioni principali sono: grano duro, farro, ceci, fagioli, cicerchie.
L’azienda agricola, inserita nella rete degli “agricoltori custodi” dell’ARSIAM (Agenzia per l’Innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura nel Molise), svolge per la stessa la moltiplicazione di alcune “accessioni” di frumenti e leguminose da granella conservate nella Banca del Germoplasma. Aderisce, inoltre, a progetti europei per la conservazione della biodiversità “SOLIBAM – Strategies for Organic and Low-input integrated Breeding and Management (Strategie per l’integrazione di riproduzione e gestione in agricoltura biologica e a basso input)” ed, in particolare, allo sviluppo di metodologie per la ricerca partecipata dagli agricoltori.
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